“Il male della galassia” è il sequel di “Il pianeta di Zeist”. È nato come seguito di “Archon”, che in seconda edizione è diventato “Il pianeta di Zeist”.
C’è un fatto preciso che mi ha ispirato durante la scrittura: cosa accadrebbe se su un mondo si evolvesse più di una specie intelligente? Nella nostra preistoria c’è stato un momento in cui due specie intelligenti hanno convissuto, sto parlando dei Sapiens e dei Neanderthal. E Lo scrittore canadese Robert James Sawyer ha scritto un’intera Saga sull’argomento: la bellissima Trilogia del Parallax. Ebbene, io ho immaginato un mondo, in cui tre specie rettiliane si sono evolute in modo indipendente e sono costrette a convivere, ovviamente con frequenti picchi di violenza e conflitti. Ai molti problemi che già avevano si aggiunsero gli umani, figli di un Impero conquistatore che li aggredì. Nel romanzo, poi, irrompe un ulteriore nemico, letale sia per gli umani che per i rettiliani… e la disperazione costringe tutti a sopire i vecchi rancori. Per reagire, combattere e sopravvivere.
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST PER RICEVERE QUESTI EBOOK GRATIS!
Il pianeta Bhlyss fu conquistato dall’Impero terrestre prima che questo si sgretolasse in seguito a una guerra civile. Oggi la Terra ha finalmente ritrovato la democrazia e il Presidente del sistema solare fa alleanze con i sistemi vicini per costituire l’ambita Federazione dei pianeti uniti. Ma una nuova minaccia irrompe all’improvviso nella Galassia e sarà necessario l’impegno di tutti per fronteggiarla.
Marco Alfaroli è un grande appassionato della fantascienza. Gli piace disegnare e per questo motivo il suo primo impulso fu di disegnarla. Successivamente scoprì che scrivere avventure fantascientifiche lo entusiasmava maggiormente così iniziò a pubblicare i suoi primi scritti.
Nel 2013 ha pubblicato “Archon” con Runa Editrice e da lì in poi non si è più fermato. Ha scritto diversi racconti lunghi pubblicati con Delos Digital ai quali è molto affezionato. Inoltre pubblica sulle antologie “Scritture Aliene” e “NASF”.
STAY CURIOUS!
Grazie, Andrea!
Grazie a te! 😄👍