Dopo “Shoggoth in fiore” vincitore del Premio Hugo, arriva un nuovo racconto di Elizabeth Bear: “Gli abissi del cielo”.
Sarah Bear Elizabeth Wishnevsky è tra gli autori più interessanti della nuova generazione americana, come dimostrano i premi che si è aggiudicata: un John W. Campbell, un Theodore Sturgeon, un Locus e due Hugo.
In questa storia si mette in luce per l’originalità nella creazione di un mondo alieno “volante”.
QUARTA DI COPERTINA
Insegue-Tempesta aveva un sogno nella vita: diventare il compagno di Madretomba, il mondo galleggiante per la quale raccoglieva i preziosi monofilamenti trascinati dalle tempeste profonde. Ma quel giorno sarebbe accaduto qualcosa che avrebbe segnato la sua vita: tra le nuvole c’era qualcosa di diverso. Un oggetto nero, diverso dai volatili o dalle altre scialuppe, alieno. E stava precipitando.
L’AUTRICE
Sarah Bear Elizabeth Wishnevsky (nata il 22 settembre 1971 a Hartford, nel Connecticut) è un’autrice americana che lavora principalmente nei generi di narrativa speculativa. È una delle cinque scrittrici che hanno vinto più Hugo per la fiction dopo aver vinto il John W. Campbell Award come miglior nuovo scrittore.
Il primo romanzo “Hammered”, è stato pubblicato nel gennaio 2005 ed è stato seguito da “Scardown” a luglio e “Worldwired” nel novembre dello stesso anno. Si è sposata nel 2016 con il romanziere Scott Lynch.