Se sei un fan della fantascienza, probabilmente hai sentito parlare di William Gibson, lo scrittore americano-canadese ampiamente riconosciuto come il pioniere del cyberpunk.
Ma cos’è il cyberpunk, e perché Gibson è così influente nel plasmarlo?
Il cyberpunk è uno stile di fantascienza che esplora gli effetti della tecnologia, della cibernetica e delle reti di computer sugli esseri umani e sulla società, spesso in un ambiente distopico o noir. Gibson ha coniato il termine “cyberspazio” – che sta per “tecnologia digitale diffusa e interconnessa” – nel suo racconto “Burning Chrome” (1982), e successivamente ha reso popolare il concetto nel suo acclamato romanzo d’esordio Neuromante (1984).
Neuromante è il primo romanzo della trilogia dello Sprawl, che comprende Count Zero (1986) e Mona Lisa Overdrive (1988). Il romanzo segue un hacker di nome Case, che viene assunto da un misterioso datore di lavoro per portare a termine una complessa rapina nel cyberspazio, insieme a un cyborg di nome Molly, un’intelligenza artificiale chiamata Wintermute e altri personaggi pittoreschi. Neuromante è un’opera rivoluzionaria che ha introdotto molti dei temi e dei tropi che definiscono il cyberpunk, come: l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale, le megacorporazioni, gli hacker, il crimine informatico e i cyborg.
Neuromante è stato anche il primo romanzo a vincere il Nebula Award, l’Hugo Award e il Philip Dick Award, tre dei premi più prestigiosi della fantascienza. Ha venduto più di 6,5 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato tradotto in più di 20 lingue. Ha anche ispirato molte altre opere di narrativa, film, musica, arte e cultura, come: The Matrix, Ghost in the Shell, Blade Runner 2049, Akira e Cyberpunk 2077.
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L’influenza di Gibson si estende oltre il cyberpunk.
Ha anche scritto romanzi che esplorano la storia alternativa (The Difference Engine, scritto insieme a Bruce Sterling), ambienti urbani del prossimo futuro (The Bridge trilogy), realismo contemporaneo (The Blue Ant trilogy) e viaggi nel tempo (The Peripheral e Agency). Ha anche scritto saggi, articoli, racconti e collaborato con artisti, registi e musicisti.
La scrittura di Gibson non riguarda la previsione del futuro, ma l’impegno con il presente. Osserva le tendenze e i cambiamenti nella tecnologia, nella cultura e nella società e immagina come potrebbero svolgersi in diversi scenari. Crea mondi vividi e coinvolgenti che sfidano le nostre supposizioni e aspettative. Non è solo uno scrittore visionario, ma anche un acuto critico della nostra realtà.
Se vuoi saperne di più su William Gibson e le sue opere, puoi visitare il suo sito ufficiale all’indirizzo https://williamgibsonbooks.com/
STAY CURIOUS!
