Cassiopea vista dal telescopio Ixpe

Il telescopio spaziale Ixpe ha trasmesso la prima immagine di Cassiopea A, una supernova esplosa nel XVII secolo

Ixpe è un telescopio nato in collaborazione tra Nasa e ASI (Agenzia Spaziale Italiana) e il 16 febbraio 2022 ha inviato la sua prima immagine immortalando Cassiopea A, un oggetto celeste costituito dai resti dell’esplosione di una supernova situata a 11.000 anni luce da noi. L’evento ha raggiunto la Terra nel 1600.

Lanciato il 9 dicembre 2022, è progettato per studiare i fenomeni più particolari dell’universo ed è dotato di tre telescopi a raggi X.

ISCRIVITI ALLA MAILING LIST PER RICEVERE QUESTI EBOOK GRATIS!

RISERVATI SOLO AGLI ISCRITTI

ISCRIVITI ALLA MAILING LIST

Cassiopea A era già stata osservata da altri telescopi, ma la nuova vista ai raggi X permette di cogliere la nube luminosa che si è formata dopo che le onde d’urto dell’esplosione hanno spazzato via il gas circostante.
All’interno della nube – larga circa 10 anni luce – c’è un oggetto compatto, scoperto da Chandra nel 1999. Con Ixpe si cercherà di capire la natura di questo oggetto che si pensa possa essere un buco nero o una stella di neutroni.

“L’immagine di Cassiopea A catturata da Ixpe è storica quanto l’immagine dello stesso resto di supernova ripresa da Chandra.” ha affermato il responsabile scientifico di Ixpe, Martin Weisskopf del Marshall Space Flight Center della Nasa, “Dimostra la capacità di ottenere informazioni mai viste prima”.

chandra ixpe nasa asi foto immagine cassiopea esplosione supernova spazio universo anni luce gas raggi x telescopio — This image of the supernova remnant Cassiopeia A combines some of the first X-ray data collected by NASA’s Imaging X-ray Polarimetry Explorer, shown in magenta, with high-energy X-ray data from NASA’s Chandra X-Ray Observatory, in blue.
Credits: NASA/CXC/SAO/IXPE

La saturazione del colore magenta corrisponde all’intensità della luce dei raggi X osservata da Ixpe, che orbita a 600 km sopra l’equatore terrestre, mentre in blu sono mostrati i dati dei raggi X provenienti da Chandra.