Zetafobia di Gualtiero Ferrari. Non è il sud degli Stati Uniti, non è il Messico: è la provincia di Torino. L’apocalisse zombie questa volta è proprio sotto casa tua.
Parlando di zombie siamo abituati a paesaggi americani, grandi spazi selvaggi, enormi autostrade deserte ecc. E se invece per una volta provassimo a raccontare l’apocalisse zombie in un quadro più familiare come la “tranquilla” provincia italiana di Torino, tra condomini, aziendine e vicoli?
Ci ha provato Gualtiero Ferrari nel romanzo Zetafobia, arrivato in finale al Premio Odissea nel 2017, e pubblicato nella collana Odissea Digital Fantascienza.
QUARTA DI COPERTINA
I furti negli appartamenti. La crisi economica. La scarsa affidabilità dei conti bancari. E ora anche una nuova epidemia: lui ribatte colpo su colpo, cercando di proteggere sé stesso e la sua famiglia come può. Ormai vive dentro un bunker, ha armi e provviste per resistere anche a lungo. Lo definirebbero un fanatico, forse anche uno psicopatico.
Ma quando viene il momento, quando la nuova epidemia si rivela qualcosa di molto più grave di quanto si pensasse, lui è l’unico davvero pronto. E anche così vede i sorci verdi. Perché sembra facile quando l’apocalisse zombie la vedi in un film, nelle grandi pianure degli Stati Uniti. Ma quando ce l’hai in casa, alla periferia di Torino, ti accorgi che sono mille le cose che possono andare storte.
ISCRIVITI ALLA MAILING LIST PER RICEVERE QUESTI EBOOK GRATIS!
AUTORE
Gualtiero Ferrari non è lo pseudonimo dietro al quale mi nascondo per scrivere, è il mio alter ego, la forma mentale in cui mi calo quando le dita corrono sulla tastiera.
Nato a Torino nel 1970, sono felicemente sposato e con un figlio adolescente.
Trascorsa la giovinezza in questa meravigliosa città, appena mi è stato possibile ho iniziato a viaggiare, trasferendomi per motivi di studio negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, poi per lavoro in Francia; ma sono stato turista anche in nazioni più esotiche quali Brasile, Cina, Kenya e non solo.
Da ognuno di questi paesi ho portato a casa ricordi, amicizie ed esperienze meravigliose.
Oltre all’italiano parlo inglese, francese e quel minimo di tedesco necessario a ordinare del cibo caldo e una birra fresca.
Al crepuscolo dei miei quarant’anni mi rimetto in gioco condividendo, con chi vorrà onorami di qualche minuto del suo tempo, quanto creato dalla mia immaginazione.
Sito Internet https://gualtieroferrari.com/