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American Gods di Neil Gaiman

American Gods è un romanzo fantasy dello scrittore inglese Neil Gaiman pubblicato per la prima volta nel 2001. Il romanzo ha vinto nel 2001 il premio Bram Stoker e nel 2002 il premio Nebula e il premio Hugo.

 

Racconta di Shadow, ingaggiato dal signor Wednesday come guardia del corpo. Ben presto, Shadow scopre che dietro il signor Wednesday si cela in realtà il dio nordico Odino che vuole riunire tutti gli antichi dèi per una grande guerra contro le nuove divinità, che vogliono prendere il loro posto nelle coscienze umane.

Nel 2003 Gaiman ha pubblicato un racconto, intitolato Il sovrano di Glen (The Monarch of Glen), che narra un’avventura di Shadow vissuta in Scozia successivamente agli eventi di American Gods.

I ragazzi di Anansi (Anansi Boys) è un romanzo dello stesso autore, ambientato nello stesso universo di American Gods e pubblicato nel 2005. L’opera non è comunque un seguito in senso stretto di American Gods, ma più uno spin-off.

 

QUARTA DI COPERTINA

Appena uscito di prigione, Shadow fa conoscenza con un enigmatico Mister Wednesday che gli offre di lavorare per lui. Rimasto senza risorse né famiglia, Shadow accetta. Ma ci metterà un po’ a capire che dietro quell’individuo si cela Odino, la somma divinità del pantheon nordico. Una battaglia di proporzioni epiche sta per essere combattuta, uno scontro fra divinità per conquistare l’anima dell’America. Per questo Shadow è stato arruolato.

 

L’AUTORE

Neil Gaiman, all’anagrafe Neil Richard MacKinnon Gaiman; Portchester, 10 novembre 1960, è uno scrittore, fumettista, giornalista e sceneggiatore televisivo e radiofonico britannico.

Nato a Portchester, un suburbio di Portsmouth (nel Hampshire), il 10 novembre 1960 da una famiglia ebraica di origini polacche ed est-europee, comincia la sua carriera come giornalista. Scrive racconti di fantascienza per riviste erotiche e sceneggiature a fumetti.

Arriva alla casa editrice di fumetti DC Comics durante la cosiddetta british invasion (invasione britannica) degli anni ottanta, insieme a Grant Morrison, Jamie Delano, Peter Milligan, Pat Mills, Alan Grant, Matt Wagner e altri ancora, e debutta con Black Orchid, un oscuro personaggio della DC, che trasforma completamente.

Ottiene la consacrazione come sceneggiatore di fumetti grazie a Sandman, noto personaggio della linea Vertigo, sotto-etichetta della DC Comics. Tra le sue opere più importanti The Books of Magic, che ridefinisce i personaggi mistici e magici della DC Comics, che ha lanciato una serie spin off scritta da John Ney Reiber.

Tra i suoi romanzi si ricordano Nessun dove (Neverwhere), nato dalla sceneggiatura della serie televisiva della BBC Neverwhere, Stardust e Good Omens, scritto a quattro mani con Terry Pratchett. Molte delle sue storie brevi sono state raccolte in Smoke and Mirrors: Short Fictions and Illusions. Il suo romanzo American Gods venne premiato con l’Hugo e il Premio Nebula per il miglior romanzo.

Ha collaborato con il musicista Alice Cooper, per il quale ha scritto il concept album The Last Temptation (di cui esiste anche un adattamento a fumetti della Marvel Comics, poi riproposto dalla Dark Horse Comics). Inoltre, sempre in ambito musicale, Gaiman viene menzionato nei primi tre dischi di Tori Amos, Little Earthquakes, Under the Pink e Boys for Pele.

Nel 2003 ha tratto 1602 per la Marvel Comics e disegnato da Andy Kubert, in cui propone una versione alternativa dell’intero universo Marvel, ambientandone le origini nell’anno 1602. Sempre per la Marvel, nel 2006 ha sceneggiato la miniserie Eternals, disegnata da John Romita Jr., con protagonisti gli Eterni creati da Jack Kirby.

 

LA SERIE AMAZONPRIME

A luglio del 2014 giunge la notizia, da parte dell’emittente televisiva statunitense Starz, dello sviluppo e produzione di American Gods, serie TV totalmente basata per l’appunto sull’omonimo romanzo e realizzata da Bryan Fuller e Michael Green, in arrivo nei primi mesi del 2017.

 

STAY CURIOUS!

5 commenti su “American Gods di Neil Gaiman”

  1. Conoscevo Gaiman soltanto per qualche fumetto, e ho scoperto la serie tv tramite amici che la considerano un primato, in quanto superiore al libro. Verificherò, intanto io trovo La serie, molto interessante, e seppur difficile da seguire in qualche passaggio, credo sia ben fatta. Forse troppo oscura a volte, ma avendo letto diversi libri sui miti nordici, non è che gli Dei fossero cosi solari. Comunque intendo leggere libro. Ciao

    1. Probabilmente gli dei di American Gods sono un po’ come i super eroi di The Boys. Forse è per questo che ci piacciono. 😉
      Buon fine settimana! 😄👋

  2. Considero Gaiman uno scrittore molto interessante ben oltre l’omaggiato e scontato Stardust. Li ho letti tutti, facilmente e con piacere. Non spezzo una lancia per American Gods. L’ho trovato noioso e pesante. Opinione mia ovviamente, ma si distanzia dal Gaiman classico

    1. I libri sono come il cibo. 😉
      Grazie per aver condiviso il tuo punto di vista, comunque ho letto che diverse persone la pensano come te… nel dubbio leggetelo se non lo avete ancora fatto, male non fa. 😄

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