Si chiama Oodi ed è un capolavoro di architettura. È la nuova biblioteca pubblica di Helsinki, dono dello stato ai cittadini per festeggiare l’indipendenza.
Forse era proprio da aspettarselo da un paese come la Finlandia, lo stato più alfabetizzato del mondo che vanta il sistema scolastico più avanzato d’Europa. Per celebrare i 101 anni di Indipendenza dalla Russia, nel giorno di festa nazionale, la Finlandia regala ai suoi cittadini Oodi, la nuova biblioteca di Helsinki. L’inaugurazione è cominciata ieri sera, 5 dicembre, e continuerà per tutta la giornata di oggi con eventi dedicati a tutti i cittadini, in particolare bambini e famiglie.
Un progetto nato dai cittadini
Oodi è una biblioteca per i cittadini nata dai cittadini. Un progetto da 98 milioni di euro nato nel 2012, quando il governo finlandese ha deciso che per celebrare i cento anni di indipendenza della Finlandia avrebbe voluto fare un dono alla cittadinanza: «Niente meglio di una biblioteca poteva simboleggiare il nostro modo di intendere la nazione, una società aperta, trasparente e egualitaria che ha come valori l’istruzione continua, la cittadinanza attiva, la libertà di espressione. La democrazia si fonda infatti su un popolo istruito e critico, la dobbiamo difendere», dichiara il sindaco di Helsinki Jan Vapaavuori. E subito i cittadini sono stati coinvolti, attraverso richieste e sondaggi, per far dire a loro che cosa avrebbero voluto trovare nella nuova biblioteca di stato. Sono stati i cittadini a decidere la distribuzione dei piani, la presenza di aree per studiare e lavorare, e anche a decidere il nome della biblioteca: Oodi.
Servizi all’avanguardia
Oodi è un capolavoro di architettura. Una struttura modernissima di 85.000mq suddivisa su tre piani, progettata dallo studio ALA architects. L’idea è che Oodi, oltre alla tradizionale funzione di biblioteca, sia uno spazio multifunzionale dove i cittadini possano trascorrere del tempo, imparando e lavorando. Al primo piano si trova una grande area eventi, un cinema e un bar. Al secondo piano si trova invece l’Urban Workshop, un luogo dove a completa disposizione dei cittadini ci sono gli strumenti più vari per lavorare e creare: stampanti 3D, fotocopiatrici, uno studio di registrazione musicale, laser, uno studio per editare e registrare video. Al terzo piano, infine, il Book Heaven: una scelta di più di 100.000 libri, un’incredibile vista sul panorama circostante, aree per studiare in silenzio e in gruppo.
Il genio italiano
C’è un po’ di Italia a Oodi: i visitatori che entreranno al Book Heaven situato al terzo piano troveranno ad 351 moduli di librerie italiane. Oltre 2.800 metri lineari di scaffali, in moduli fatti per l’85% di alluminio nati dalla matita del designer Dante Bonuccelli, personalizzati su disegno dei progettisti e assemblati in loco dagli artigiani di UniFor, azienda del gruppo Molteni con sede a Turate, in provincia di Como (libreriamo.it/libri/la-finlandia-celebra-lindipendenza-e-regala-una-biblioteca-ai-cittadini/).