L’archeologa Ava Curzon dovrà affrontare la sua missione più pericolosa: recuperare l’Arca dell’Alleanza caduta nelle mani di un gruppo di mercenari.
INCIPIT
Chiesa di Nostra Signora Maria di Sion, Axum, regione dei Tigrè, Repubblica Federale Democratica d’Etiopia, Africa
Arrivarono da est prima dell’alba, dal deserto dei Dancali.
Le due Land Cruiser bianche climatizzate sfrecciavano per la vecchia città di Axum, antica dimora di imperatori guerrieri ora ridotta a curiosità dimenticata, una reliquia.
Solo poche centinaia di chilometri più a oriente si stendeva la vasta Depressione di Mar, l’arida e rovente culla dell’umanità situata nel Corno d’Africa. Ma la città di Axum era fertile e rigogliosa, piena di radure erbose e alberi.
Quando la prima luce cominciò a sanguinare sull’orizzonte i veicoli superarono il magnificente Bagno della regina di Saba, le cui acque una volta cosparse di petali ora erano torbide e stagnanti, da lungo tempo trascurate.
E poi arrivarono all’impressionante Parco delle Steli, con le sue monumentali file di obelischi, tutti più alti del più alto obelisco egiziano.
Finalmente giunsero a destinazione, il complesso di chiese di Nostra Signora Maria di Sion, luogo più sacro di tutta l’Etiopia e teatro dell’incoronazione del negus Neghesti, il Re dei Re.
Le informazioni che avevano ricevuto erano valide.
QUARTA DI COPERTINA
L’ex agente dell’MI6 e archeologa Ava Curzon viene contattata dall’Intelligence americana per rintracciare un gruppo di mercenari che dichiarano di essere in possesso della mitica Arca dell’Alleanza. A quanto pare a capo del gruppo c’è la figura di Marius Malchus, il cui passato è legato da un filo di sangue a quello di Ava. L’unico modo per rientrare in possesso della preziosissima reliquia è quello di riaprire antiche ferite e rischiare la sua stessa vita. La sua discesa a rotta di collo nel mondo segreto dei misteri biblici, infatti, la condurrà in una caccia che attraversa secoli e continenti sulle tracce sbiadite di Templari, massoni, occultisti e neonazisti. Un inseguimento che la spingerà mentalmente e fisicamente al limite, perché la posta in gioco è altissima. Ava Curzon avrà bisogno di tutte le sue abilità per risolvere un enigma antichissimo che sembra trascinarla inesorabilmente verso un rituale terrificante. Ed è lì che, nell’ombra, qualcuno la attende. Un male secolare e antichissimo che minaccia di cambiare il mondo per come lo conosciamo.
L’AUTORE
Dominic Selwood è uno storico e un giornalista. Scrive per il “Daily Telegraph”, ma collabora anche con lo “Spectator” e altre riviste nazionali e internazionali. Dopo aver studiato a Oxford, a Parigi e in Galles, si è dedicato alla giurisprudenza, coltivando parallelamente una straordinaria passione per la storia. Dopo il grandissimo successo del suo primo romanzo “La spada segreta del templare”, definito da BestThrillers.com uno dei migliori cinque thriller religiosi di tutti i tempi, arriva anche in Italia.