Estratto dal romanzo di Fantascienza Terra 2486. Capitolo XI – LA RESISTENZA È INUTILE
“Generale, siamo arrivati al quindicesimo giorno di missione. Nonostante tutto, si stanno comportando bene” gongolò felice Warrys, seduto sulla poltrona nella sala comando.
“Non vorrà portare iella alla missione!” sbottò Russel. “Si ricordi che essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”.
Warrys scoppiò a ridere, alzando le mani in segno di resa.
“Signore, il capitano Earhart ha comunicato di essere arrivata a destinazione. Stanno perlustrando le ultime cabine” disse uno dei soldati addetti al controllo dei monitor. “Anche il capitano Cage, signore”.
Il maggiore si girò verso Russel e gli fece l’occhiolino, ma il generale scosse la testa.
“Signore, forse c’è qualche problema con il monitor e con il rilevatore dei segnali vitali” borbottò il soldato, osservando la strumentazione davanti a sé.
“Spiegati meglio!” chiese Warrys, bianco in volto.
“Le truppe del capitano Earhart sono rimaste in venti”.
“E Cage?”.
“Improvvisamente, è rimasto da solo” rispose, perplesso, il soldato.