Le editoriales cartoneras, sono case editrici indipendenti che usano il cartone riciclato per realizzare e diffondere libri a basso costo.
Partendo dall’Argentina, il modello delle editoriales cartoneras, case editrici indipendenti che usano il cartone riciclato per realizzare e diffondere libri a basso costo, si è diffuso a macchia d’olio in Sudamerica. Questa figura ha subito delle evoluzioni nel corso del tempo fino ad interessarsi al “mercato” dei libri, con la realizzazione di 300 case editrici cartoneras in tutto il mondo.
L’idea è venuta fuori quando nel 2001, complice anche la crisi economica, più riciclatori del previsto, si ritrovarono a raccogliere i cartoni ai bordi delle strade. Da qui l’idea di creare libri di cartone. Si è diffuso cosi in America Latina, un modello che consiste nell’acquistare il cartone ai cartoneras a un prezzo maggiore rispetto quello di vendita abituale. L’idea era quella di arrivare al popolo, o meglio a quella massa fatta di gente ancora distante dalla lettura a causa del costo di libri. Il concetto di base è semplice: dare accesso alla cultura a chiunque, vendendo i libri a un prezzo accessibile. Obiettivi che si uniscono ad un altro e non meno importante argomento che è quello della sostenibilità. Molti cartoneras sono passati così dalla strada alla cooperativa dove hanno imparato a dipingere, impaginare un libro e soprattutto a leggere (http://libreriamo.it/libri/riciclo-libri-cartone-salvare-cultura-sudamerica/).