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Turisti

“Sei in ritardo” tuonò una voce dalla penombra. Non sembrava felice.
“Padrone… ioooooo… sa… il traffico… i turisti…”. Massimo cercava di articolare una frase sensata per giustificarsi, ma gli battevano i denti dalla paura e il terrore stava prendendo il sopravvento sulla sua volontà.
“Sono buoni i turisti… a me piacciono, dovresti saperlo. Hai qualcosa contro di loro?”. La voce del padrone, dapprima bassa e calma, si fece tuonante e minacciosa sul finire della frase.
Il ragazzetto si affrettò subito a rispondere, convinto di aver peggiorato ancora di più la propria situazione e farfugliò piagnucolando: “No… no… padrone. Devo essermi espresso male… volevo dire che… che…”. Era talmente spaventato che se la fece addosso. Il cervello gli sembrava come spento; le tempie pulsavano forte, provocandogli un dolore mai sentito prima. Ora gli giungevano alla mente solo immagini spaventose, accompagnate da urla strazianti.

andreabindella.com

(foto: Patrizia Fichelli, Palazzo dei Priori, Perugia)

andrea bindella - un nuovo nemico - perugia 5

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